Braccia incrociate per i medici in Campania. Accadrà il 6 febbraio: in quella data – come riporta il sito web infocilento.it – negli ospedali e in tutti gli altri presidi della regione saranno garantiti solo i servizi essenziali. Lo sciopero sarà preceduto – il 28 gennaio – da una grande mobilitazione davanti alle prefetture delle città di Napoli, Caserta, Avellino, Salerno, Benevento dove i lavoratori delle Aziende Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere del territorio della Regione Campania effettueranno dei presidi. “Mentre De Luca pensa ad annunciare nuovi infermieri, vincitori del “concorso Cardarelli” – denuncia Lorenzo Medici, segretario regionale Cisl Funzione Pubblica decine e decine di precari dopo aver lavorato per anni ricevono in queste ore comunicazione del mancato rinnovo del rapporto di lavoro”