Il problema degli zaini pesanti, di cui si è discusso parecchio tempo fa, non è mai stato risolto. I ragazzi, come osservano anche alcuni dottori, devono tenere tutto a casa. Questo significa che ogni giorno devono portare a scuola quello che serve per le materie di giornata. Pensate a un giovane che non rientra per pranzo. Se ne deve stare tutto il giorno in giro con un peso importante sulle spalle.
A questo vanno aggiunte le cattive abitudini. Come quella di tenere lo zaino su una spalla sola. Tra gli adolescenti è una moda. A lungo andare si creano posture non fisiologiche. Quella è un’età in cui il corpo umano subisce profonde trasformazioni e cresce velocemente. E sovente i ragazzi sono costretti a seguire percorsi rieducativi.
Lo affermano gli specialisti: il mal di schiena non è più solo una caratteristica di chi è in là con gli anni. Al contrario, tra gli adolescenti è sempre più diffuso. Oltre il 20% dei pazienti adolescenti va dal fisioterapista. Chiaramente non tutto va ricondotto alla questione dello zaino pesante. Spesso questo aspetto si unisce a una serie di altri fattori, come ad esempio il fatto di non fare sport o un’alimentazione sbagliata. Con il conseguente rischio di sovrappeso e di anomalie posturali che ne possono derivare.
Come si esce da questa situazione? Le sedi scolastiche dovrebbero secondo alcuni genitori ,quando è possibile, permettere ai ragazzi di potere lasciare almeno determinati libri a scuola. Inoltre, facendo leva sulle nuove tecnologie, probabilmente è possibile cercare di ridurre il numero di libri in circolazione. Insomma, si potrebbe puntare maggiormente su materiale online.
In diverse scuole ci sono armadietti, e in tutte le sedi nelle aule ci sono degli scaffali in cui è possibile lasciare classificatori e libri. E quindi perchè non lasciarli in classe?