Truffa, appropriazione indebita ed infedele patrocinio sono i reati per i quali è stato condannato ad un anno ed otto mesi un avvocato di Castel San Giorgio, che non avrebbe tutelato gli interessi di un suo cliente imprenditore (titolare di una azienda in crisi) e poi quelli degli eredi. La sua condotta fraudolenta – come scrive il quotidiano “Il Mattino” per la quale è stato ritenuto colpevole in primo grado (con pena sospesa), ha portato alla perdita della casa di famiglia di Cava de’ Tirreni andata all’asta. Il giudice monocratico ha anche riconosciuto il danno alle parti civili – la moglie e i tre figli dell’imprenditore morto suicida.