La procura di Nocera Inferiore ha rinviato a giudizio, accogliendo la testi del gip al termine dell’udienza preliminare – un medico dell’ospedale Umberto I, contestandogli l’accusa di omicidio colposo, per la morte di un paziente, avvenuta nel 2013. Nello specifico – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – non sarebbe stato inserito nella cartella clinica del paziente la diagnosi corretta, che riferiva di un «sarcoma alveolare dei tessuti molli». Una diagnosi che andava classificata come «severa» e per la quale occorreva seguire un protocollo specifico, in relazione ad una corretta terapia farmacologica di tipo chemio-radioterapico. La diagnosi iniziale era infatti «fibroma», poi «corretta a penna in neoplasia», ma senza che venisse comunicata al paziente.