E, forse ancora di più di un’eventuale vittoria del Carroccio, la prima sconfitta della Lega e del suo leader, anche se solo in Emilia, è destinata ad avere effetti sul governo. La spallata promessa dell’ex ministro dell’Interno non è arrivata: non sono bastate le decine di comizi sui territori e una presenza praticamente costante negli ultimi tre mesi. Salvini ha voluto trasformare la partita in una sfida nazionale e ora nazionali saranno le conseguenze di questo risultato.
In Emilia-Romagna, la quarta proiezione di Swg per La7, dà Bonaccini al 52 contro il 43,1 per cento della leghista. Il presidente uscente, quello stesso che gli ultimi sondaggi avevano dato a rischio sconfitta, è riuscito a superare il 50%. Stando ai dati reali (alle 4) Bonaccini è al 51,4 contro il 43,79%. Un risultato arrivato anche grazie all’alta affluenza, in particolare nelle principali città e nelle roccaforti del centrosinistra in Regione. Crollo senza precedenti per i 5 stelle: Simone Benini si ferma al 3,6%. Il M5s ha sicuramente sofferto il voto disgiunto, ma essere sotto al 5 per cento è una botta da cui a fatica potrà risollevarsi. Per quanto riguarda le liste il Pd è al 33,8 per cento, la Lega al 31,8%. Da segnalare anche Fdi all’8,2 e Forza Italia che crolla al 2,4 per cento. La coalizione del centrosinistra è al 48,5% contro il 45,2% del centrodestra.
In Calabria fin dai primi exit poll è stato chiaro che la vittoria della candidata del centrodestra Jole Santelli fosse scontata. Qui la partita non c’è mai stata davvero. La berlusconiana, secondo Swg, ha ottenuto il 52,58% dei consensi battendo il candidato del centrosinistra Pippo Callipo (30,7%). Terzo il civico Carlo Tansi (9%). Addirittura quarto il 5 stelle Francesco Aiello (7, 5%). Anche le liste danno un segnale importante: Forza Italia è sopra (di poco) al Carroccio raggiungendo l’11,1 per cento dei consensi; Fdi all’11; la Lega al 10,6. Il primo partito è il Pd con il 14,6% dei consensi. Il Movimento 5 stelle che con il candidato presidente è addirittura quarto, come lista prende solo il 6,3 per cento.