Oltre a quello di Salerno in Italia ne esistono solo altri quattro conservati nella stazione di Milano al binario 21, da dove partivano i “famigerati” convogli allestiti dai nazisti per un “viaggio senza ritorno”. Oggi, al binario 21, l‘Italia tutta, celebra la “Giornata della Memoria”.
Qui a Salerno, presso il Museo dello Sbarco, intorno a quel carro si sono svolte e si svolgono eventi che tengono viva la memoria di quelle tragedie tra questi: la celebrazione della giornata della Memoria con Shlomo Venezia e Moni Ovadia e la ripresa, all’interno del carro, di una delle scene più toccanti del film “Terra bruciata” di Luca Gianfrancesco.
«Questo prezioso monumento all’olocausto custodito al museo dello sbarco e di Salerno capitale – si legge in una nota – ha bisogno di urgenti interventi di restauro e di protezione. La nostra Associazione (Parco della Memoria della Campania ndr), che vive dell’impegno di volontari, non dispone di mezzi economici per questo tipo d’intervento. Purtroppo tutto avviene nel completo disinteresse della città e con il menefreghismo delle istituzioni».
alcuni dipendenti della Regione Campania – Area Agricoltura di via Clarck hanno deposto oggi un fascio di fiori presso il vagone ferroviario
nazisti e fascisti stessa pasta stessa fine.
W la Libertà di pensiero, religione e di etnia. W la resistenza ed i partigiani.
Un pensiero commosso per tutte quelle persone che in vagoni come quello sono stati portati allo sterminio da fascisti e nazisti.