“In prossimità del rinnovo del Piano Urbanistico Comunale (PUC) – si legge in una nota inviata alla stampa -, vorremmo che l’Amministrazione tenesse conto del nostro parere e, con grande senso di responsabilità, fermasse l’nutile e dannosa espansione edilizia a cui stiamo assistendo da anni, un processo pericoloso che condiziona negativamente lo sviluppo di Salerno e spreca la preziosa risorsa “suolo”, occupando spazi che servono per la rinascita dell’occupazione e di attività artigianali, per il miglioramento delle condizioni di vivibilità e dell’ambiente urbano.
Il nostro è un appello urgente e responsabile perchè Salerno non soffochi sotto gli interessi di pochi imprenditori, nell’indifferenza dei suoi cittadini.
E’ ora di risvegliare le coscienze e di capire cosa sta succedendo, dove stiamo portando la nostra Città. Il PUC, che ci piaccia o no, è il principale strumento di sviluppo locale e le scelte che in esso sono contenute condizioneranno il futuro di tante persone come noi, in maniera quasi sempre irreversibile. Salerno è già sulla strada sbagliata, è una delle prime città italiane per consumo di suolo. Ci stiamo svendendo la nostra prima risorsa, senza avere il controllo di quello che avverrà.
In questa iniziativa siamo vicini ad altre organizzazioni civiche della Città e giovedì sera affiancheremo il Comitato CENTRO STORICO ALTO che condivide con noi le preoccupazioni per il fenomeno accelerato e ingiustificato delle costruzioni edili.
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Purtroppo è un po’ tardi. Salerno è stata mangiata completamente, penso a borgo picarielli dove c’erano frutetti o a giovi x far posto ai palazzoni della lady deluca e posso continuare all’infinito fino al mostro del crescent.
Immagino già chi ci sia dietro a questa “petizione”, i soliti.
I soliti
Che ci sia più bisogno di verde,concordo,come piantumare e seminare a prato anche la restante parte del Parco del Mercatello
Prima che iniziasse questa nuova cementificazione Salerno contava quasi 160000 abitanti e non esistevano i quartieri realizzati sulle colline e nell’estrema periferia orientale. Adesso siamo poco più di 130000 con palazzi vuoti e costruiti a singhiozzo mentre il centro storico alto cade a pezzi e ovunque si vedono caseggiati mal messi necessitanti di manutenzione. E’ questo che non quadra.
Si comprende e si condivide questa preoccupazione per il progressivo assalto che si fa al suolo e al verde, allo scopo di edificare, edificare, edificare.
Trovo però singolare il riferimento attuale a costruttori/palazzinari quali artefici di questi misfatti. Se infatti ci si riferisce al programma Crescent, in via di ultimazione, unitamente alla piazza della Libertà, oppure alla Porta del Mare, oppure alla riqualificazione dell’ex Mulino Amato, allora questi programmi non consumano nuovo solo pubblico e per di più aggiungono aree verdi dove prima mancavano del tutto.
Trovo ancora singolare che non ci siano state rimostranze risolutive quando negli scorsi decenni sono state edificate le zone collinari della città e la collina di Giovi, dove da studenti venivamo portati a piantare alberelli in occasione della Festa degli Alberi. Purtroppo ora tutti scomparsi.
….ma se in un altro articolo tutti vogliono De Luca e il PD….
Sbaglio in questi anni il signor de Luca ha governato questa città offrendo terreni in cambio a qualche costruttore sappiamo bene chi sono, quando poi abbiamo interi quartieri da bonificare Salerno è piena di case di edilizia popolare che fa piangere, è li che bisognava intervenire
Ma De Luca ha governato a lungo non per “scienza infusa”, ma perchè eletto dai salernitani con larghe maggioranze. Se “regalava” terreni edificatori, invece che ad esempio provvedere alla bonifica di quartieri insalubri, cosa hanno fatto Comitati, Comitatini, Gruppi di ambientalisti, ecc. per fermare le malefatte del sindaco?