“In prossimità del rinnovo del Piano Urbanistico Comunale (PUC) – si legge in una nota inviata alla stampa -, vorremmo che l’Amministrazione tenesse conto del nostro parere e, con grande senso di responsabilità, fermasse l’nutile e dannosa espansione edilizia a cui stiamo assistendo da anni, un processo pericoloso che condiziona negativamente lo sviluppo di Salerno e spreca la preziosa risorsa “suolo”, occupando spazi che servono per la rinascita dell’occupazione e di attività artigianali, per il miglioramento delle condizioni di vivibilità e dell’ambiente urbano.
Il nostro è un appello urgente e responsabile perchè Salerno non soffochi sotto gli interessi di pochi imprenditori, nell’indifferenza dei suoi cittadini.
E’ ora di risvegliare le coscienze e di capire cosa sta succedendo, dove stiamo portando la nostra Città. Il PUC, che ci piaccia o no, è il principale strumento di sviluppo locale e le scelte che in esso sono contenute condizioneranno il futuro di tante persone come noi, in maniera quasi sempre irreversibile. Salerno è già sulla strada sbagliata, è una delle prime città italiane per consumo di suolo. Ci stiamo svendendo la nostra prima risorsa, senza avere il controllo di quello che avverrà.
In questa iniziativa siamo vicini ad altre organizzazioni civiche della Città e giovedì sera affiancheremo il Comitato CENTRO STORICO ALTO che condivide con noi le preoccupazioni per il fenomeno accelerato e ingiustificato delle costruzioni edili.
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