È partita la procedura per l’affidamento della progettazione definitiva e della progettazione esecutiva per il consolidamento di 6 costoni rocciosi: la gara è aperta fino alle ore 12.00 del 2 marzo 2020.
L’intervento riguarda i costoni incombenti sulle spiagge di Santa Croce, Marina della Vite e Duoglio (nelle frazioni di Vettica e Lone), i costoni in località Acquarola e San Marciano (nella frazione di Tovere) e quello incombente sull’ex mattatoio comunale a Valle dei Mulini.
Il nuovo bando si lega ad altri interventi per la mitigazione del rischio portati avanti dall’Amministrazione Comunale di Amalfi guidata dal sindaco Daniele Milano. Tra le varie iniziative, si segnala il finanziamento da 428 mila euro ottenuto dal fondo di rotazione regionale della Campania per la progettazione della messa in sicurezza di altri 3 costoni rocciosi (Gaudio, Cimitero di Pogerola, Canale Pendolo). In totale, l’Amministrazione Milano ha intercettato 1 milione di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico attraverso la progettazione di interventi di messa in sicurezza.
La procedura messa attualmente a bando riguarda nello specifico servizi di ingegneria di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, indagini geotecniche, relazione geologica e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’intervento di consolidamento delle suddette pareti di roccia. Il bando è stato pubblicato nella sezione amministrazione trasparente del portale web del Comune di Amalfi, nella sezione “Bandi di gara e contratti”.
La gara è telematica e le domande vanno presentate online su piattaforma Net4market, all’indirizzo https://app.albofornitori.it/
Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Bottone dichiara: “Siamo molto contenti di questo nuovo, importante passo del percorso di messa in sicurezza delle pareti rocciose che si trovano nel territorio comunale. Abbiamo da poco avuto l’ennesima prova che la Costiera Amalfitana è un territorio fragile, al quale bisogna prestare grande attenzione. Noi lo stiamo facendo da tempo, malgrado le difficoltà che si presentano continuamente proprio a causa di questa fragilità, e ora mettiamo un nuovo punto fermo, con un bando finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare per il territorio della Regione Campania.”