L’esponente del PD si è fatto carico di una serie di istanze ed esigenze già palesate dal Comune di Salerno, dall’Università degli Studi, dagli operatori della giustizia ed ordini professionali, associazioni di categoria e cittadini.
“Il trasferimento delle attività – ha dichiarato Piero De Luca – dallo storico edificio alla nuova Cittadella Giudiziaria di David Chipperfield – è ormai in fase avanzata. Ed è cominciata un’interessante fase di confronto e riflessione sul futuro dello stabile che sarà lasciato libero. E’ un palazzo di grande pregio storico e monumentale in pieno centro cittadino.
Crediamo che parte della struttura possa e debba essere destinata ad ospitare alcuni uffici e aule dell’Università degli studi di Salerno per ospitare ad esempio corsi di laurea, scuole di specializzazione o master con particolare riguardo per l’area giuridica, con l’obiettivo di avvicinare servizi e corsi al Comune Capoluogo e scongiurare il possibile degrado o l’utilizzo eccessivamente frazionato di un edificio tanto importante. La loro presenza avrebbe inoltre il pregio di rendere ancora più forte ed evidente il legame tra Università e Città di Salerno”.
Nel corso dell’incontro si è anche analizzata la possibilità, dopo gli opportuni adeguamenti funzionali, di destinare, seppur in via transitoria e in determinate ore della giornata, ad uso collettivo il parcheggio di via Porto adiacente il Genio Civile.
E’ emersa una positiva disponibilità rispetto a questa prospettiva da valutare d’intesa con la Guardia di Finanza in maniera tale da contribuire ad aumentare il numero di parcheggi in centro città nelle more del completamento dei lavori di Piazza della libertà.
“E’ stato un incontro estremamente positivo e fruttuoso. Abbiamo stabilito di svolgere, con gli enti competenti ed i soggetti interessati, gli opportuni incontri ed approfondimenti per giungere ad una soluzione positiva delle due vicende.
Si tratterebbe – ha concluso il deputato PD – di due decisioni particolarmente favorevoli per la città di Salerno, tanto per i residenti quanto per i visitatori”.