Heurtaux (ancora in attesa dell’esordio dal primo minut) ed Aya (che ha rotto il ghiaccio nella ripresa del match vinto col Cosenza) scaldano i motori e vengono tenuti in preallarme, nel caso di eventuali forfait nel pacchetto arretrato.
Probabile, in attesa dell’arrivo del recupero di Cicerelli e dell’eventuale ingaggio di un terzino destro di ruolo, la conferma del 3-5-2, visto che non ci sono interpreti adatti per la linea difensiva a quattro. Sulle fasce non sono previste novità: toccherà ancora a Lombardi (ex di turno su sponda granata assieme all’infortunato Lopez, su sponda giallorossa c’è il terzetto composto da Coda, Improta e Tuia), che sta vivendo un momento di forma incredibile, e Kiyine, chiamato a riscattarsi dopo la prova sottotono offerta contro i silani. In mezzo al campo, invece, Di Tacchio è certo del posto, Dziczek e Maistro sgomitano per giocare sul centrosinistra, mentre come interno di destra verrà riproposto Akpa Akpro, mai così incisivo in granata.
L’ex Tolosa ha giocato 13 gare consecutive, cosa che non gli era mai accaduta a Salerno, e contro il Cosenza ha segnato il suo primo gol col team dell’ippocampo. Akpa Akpro, tra l’altro, è il decimo calciatore (5 centrocampisti, 4 attaccanti e 1 difensore) a trovare la via della rete per la Salernitana che, in mancanza di un vero e proprio bomber, vara la cooperativa del gol per cercare di essere protagonista.
In avanti, si va verso la riproposizione della strana coppia Djuric-Gondo: al momento Ventura non sembra volersi privare del contributo di questi due elementi che, magari, non saranno particolarmente incisivi sotto porta, ma che col loro lavoro sporco danno una mano incredibile alla squadra. Sempre in attesa di eventuali sviluppi di mercato, Giannetti e Jallow sembrano destinati ad una nuova panchina
come al solito,allarmismo..destinato,poi,come sempre,a rivelarsi eccessivo…….!!