Il treno, composto da carrozze Centoporte e Corbellini degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, partirà da Napoli Centrale alle 9.45, poi Pietrarsa – S. Giorgio a Cremano (solo salita passeggeri) alle 10.10, Portici – Ercolano
ore 10:13, Pompei 10.33, Salerno 11.02, Pontecagnano 11.11, Paestum 11.36, Ascea 12.06, Sapri 12.40. Adulti 20 euro i bambini pagheranno 10 euro.
IL RITORNO. Sapri (partenza 16.30), Ascea 17.04, Paestum 17.35, Pontecagnano 18.07, Salerno 18.16, Pompei 18.41, Portici Ercolano 19.04, Pietrarsa-S.Giorgio a Cremano 19.10, Napoli Centrale arrivo 19.35
L’Archeotreno Campania parte da da Napoli Centrale e passa per Ercolano, Pompei, Paestum, Ascea, Salerno, Pontecagnano e Sapri
L’Archeotreno Campania congiunge la città di Napoli con le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum, entrambe dichiarate dall’UNESCO patrimoni mondiali dell’umanità: sono due siti che richiamano ogni anno milioni di turisti desiderosi di osservare le impronte di un mondo passato, conservato – nel caso di Pompei – a causa, o per fortuna, dall’eruzione Vesuvio che svetta nel cielo in lontananza.
Proprio lungo il litorale vesuviano si snoda il percorso del treno storico: sulla sinistra potrai ammirare il vulcano che domina sul paesaggio circostante, mentre sulla destra avrai la vista libera sul Golfo di Napoli.
Dopo la partenza e un primo breve stop a Pietrarsa, sede del Museo Ferroviario Nazionale, l’Archeotreno arriva a Pompei.
Si prosegue poi per il Cilento, dove si trova Paestum, per poi ripartire per Napoli.
Scegliendo il treno storico puoi arrivare ai siti archeologici, gustandoti ogni momento del viaggio: mentre ammiri il panorama che sfila placido davanti ai tuoi occhi oppure osservi le fattezze delle carrozze Centoporte e Corbellini su cui viaggi – rispettivamente degli anni ’30 e ’50 –, il tempo del tragitto scorre veloce.
Scopri Pompei e Paestum, i siti archeologici più famosi nel mondo
Pompei: grazie alla cenere che seppellì la città romana oggi puoi camminare tra le case ancora affrescate, le botteghe e gli edifici pubblici di un centro urbano conservatosi perfettamente in duemila anni di storia, scoprendo dove e come vivevano gli uomini e le donne di un’epoca così lontana.
Il sito di Paestum invece è celebre soprattutto per i templi dorici che testimoniano la sua origine greca: la città nasce infatti alla fine del VII sec a.C. come Poseidonia, uno dei principali centri commerciali della Magna Grecia. Oggi puoi vedere i resti imponenti dei templi, ma anche dell’anfiteatro, della cittadina e delle mura che la circondavano.
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