Il tecnico ligure, che non ha ricevuto il terzino destro di ruolo che pure poteva servire per variare all’occorrenza spartito tattico, dovrebbe ripartire dal modulo base, il 3-5-2, con una variante sul tema. Sulle corsie esterne, infatti, oltre al riconfermatissimo Lombardi si dovrebbe rivedere il neo laziale Cicerelli. Di Tacchio, infatti, non è al meglio (ma è comunque tra i convocati) e per questo motivo, in attesa che Capezzi si inserisca nei meccanismi tattici granata, in cabina di regia dovrebbe sistemarsi Dziczek e Kiyine dovrebbe essere dirottato nella posizione di interno al pari di Akpa Akpro.
Maistro è la carta che Ventura potrebbe giocare a gara in corso. In avanti, invece, si va verso la riproposizione della coppia Djuric-Gondo che, in una gara che si preannuncia molto intensa in termini di dispendio di energie, garantisce un contributo importante anche in fase di non possesso. Il bosniaco e l’ex Rieti, infatti, sono i primi a portare il pressing sul portatore di palla avversario e possono dare una mano importante pure sui calci piazzati.
Giannetti e Jallow aspettano il loro turno. E chissà che uno scampolo di gara non possa toccare anche a Cerci. Un dubbio sembra permanere in difesa: se Migliorini e Jaroszynski sono certi del posto, per l’ultima maglia disponibile resta in piedi il ballottaggio tra Aya e Karo, che non si è ripreso del tutto dopo la forte contusione alla tibia rimediata contro il Cosenza. Solo panchina per Heurtaux, Billong e Lopez.