Altri 13 pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia sono ricoverati nello stesso ospedale: sono stati sottoposti al test sul coronavirus, di cui si attende ancora l’esito. Inoltre ci sono 20 persone sotto osservazione dopo essere entrate in contatto con la coppia di turisti cinesi.
I pazienti guariti in Cina
La Commissione nazionale per la salute cinese ha reso noto che 243 persone sono state dimesse dall’ospedale dopo essere guarite in seguito al contagio da coronavirus.
La richiesta della Cina all’Europa
Il premier cinese Li Keqiang ha chiesto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di aiutare e favorire gli approvvigionamenti di forniture mediche più urgenti dai Paesi membri Ue attraverso i canali business. È il risultato di una telefonata intercorsa, secondo i media cinesi, tra i due leader.
Le condizioni dei due turisti cinesi
Restano discrete le condizioni di salute della coppia di cinesi positiva al coronavirus e attualmente ricoverata all’ospedale Spallanzani di Roma. Lo comunica il nuovo bollettino medico, sottolineando che la donna, 65 anni, ha accusato «nausea e vomito», mentre l’uomo, 66 anni, presenta «un quadro di polmonite interstizio alveolare bilaterale» e «febbre associata a tosse e astenia».
Confermata anche la negatività al test da parte dell’operaio romeno che lavora nell’hotel di Roma dove alloggiavano i due cinesi. Lo Spallanzani fa inoltre sapere che sono ricoverati «13 pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia»: sono stati tutti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, si attendono gli esiti.
Altri 13 persone sono state isolati e dimesse dopo che le analisi hanno dimostrato che non avevano contratto il nuovo coronavirus. Restano, invece, sotto osservazione le 20 persone «che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all’infezione da nuovo coronavirus». «Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni», conclude il bollettino.
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