Il team del Campus Biomedico di Roma ha lavorato instancabilmente quattro giorni e quattro notti, e il risultato è stato immediatamente pubblicato su due riviste scientifiche internazionali. Nel bel mezzo dell’allarme coronavirus che sta terrorizzando il pianeta, è stata individuata la mutazione sulla proteina che ha permesso al virus di effettuare il passaggio all’uomo.
Benvenuto infatti è il primo firmatario (insieme con il prof Massimo Ciccozzi e le sue colleghe Silvia Angeletti e Marta Giovanetti) di una ricerca scientifica, già revisionata in tempi record e accettata dalle principali riviste mediche internazionali, grazie alla quale è stata scoperta e ricostruita perfettamente la struttura del coronavirus cinese.
Spiega Benvenuto: «Abbiamo lavorato in contemporanea con altri gruppi di ricerca di tutto il mondo. Noi siamo riusciti per primi a ricostruire la proteina del nuovo virus con le relative mutazioni rispetto a quello della Sars e di un altro coronavirus del pipistrello. Dal punto di vista scientifico abbiamo tracciato l’albero filogenetico del virus. L’ultima verifica sul nostro lavoro è stata effettuata nella serata di ieri e abbiamo avuto il via libera alla pubblicazione; nei giorni scorsi avevamo già pubblicato sul Journal of Medical Virology».
La ricostruzione genetica del virus è fondamentale per la preparazione di medicinali quanto più possibili adatti a disattivare i meccanismi con cui si legano e si diffondono nel corpo umano. Spiega ancora Domenico: «È come se avessimo finalmente la chiave del virus disegnata in 3D, cioé ora sappiamo bene come è fatto e di conseguenza questo agevolerà i ricercatori nella messa a punto di un “antifurto”, un farmaco antivirale specifico che impedisca alla “chiave” di funzionare».