“Le abbiamo ordinate – spiega una farmacista in via Luca Giordano – ormai da dieci giorni, ma anche i fornitori non ne hanno più. Non ci sono mai arrivate”. Un acquisto in massa che, però, non è utile spiega Massimo Di Iorio, farmacista vomerese: “Anch’io – spiega – le ho finite e i fornitori mi hanno detto che le scorte sono esaurite. In realtà l’acquisto è ingiustificato: le mascherine servono per chi è malato non per chi sta bene. È il principio del chirurgo: in sala operatoria porta la mascherina per non infettare una ferita del paziente non per evitare di essere infettato”.
Psicosi Coronavirus in Campania: a Napoli mascherine a ruba
“Le abbiamo ordinate – spiega una farmacista in via Luca Giordano – ormai da dieci giorni, ma anche i fornitori non ne hanno più. Non ci sono mai arrivate”. Un acquisto in massa che, però, non è utile spiega Massimo Di Iorio, farmacista vomerese: “Anch’io – spiega – le ho finite e i fornitori mi hanno detto che le scorte sono esaurite. In realtà l’acquisto è ingiustificato: le mascherine servono per chi è malato non per chi sta bene. È il principio del chirurgo: in sala operatoria porta la mascherina per non infettare una ferita del paziente non per evitare di essere infettato”.