Alla luce della crisi del fenomeno Movida a Salerno spunta l’ipotesi di un tavolo tecnico tra i gestori dei locali e all’amministrazione comunale. A lanciare la proposta per fronteggiare la situazione – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – è il consigliere di maggioranza Horace Di Carlo. Altro problema attenzionato dall’amministrazione comunale è la vendita di alcol ai minori. Già all’epoca di De Luca sindaco, infatti, l’amministrazione comunale concordò una serie di iniziative utili ai titolari dei locali per tentare di uscire dal periodo di crisi in cui si trovavano.
Ma voi di Salerno notizie avete qualche bar al centro? Altrimenti non si spiega tutta questa insistenza per la cosiddetta movida, che è ormai sinonimo di inciviltà e barbarie. Nei posti più evoluti d’Europa il divertimento dei ragazzi si fa ad orario, a chilometro zero oppure affidandosi a mezzi pubblici e taxi collettivi. Dai noi si parla solo di auto, moto, tariffe e parcheggi. E poi, non educhiamo i nostri ragazzi a strafogarsi e ubriacarsi come unica finalità del divertimento. Più teatri, meno bar. La movida è ormai roba da trogloditi e deficienti.
… ai “signori” gestori consiglio di chiedere al Comune di organizzare più eventi, più spettacoli, più iniziative culturali ed artistiche per attrarre gente da ogni dove … invece, costoro si accontentano di vendere alcoolici e monnezze varie ai minorenni … ?!?! Ma, figli ne avete?
Come al solito si dimentica che c’è una determinata offerta se c’è una determinata domanda. La diffusione dell’alcol tra i giovani è una realtà della nostra società. Se esistono locali per gente che vuole bere è perché è una delle poche attività che rende. Bisogna discutere sui motivi del fenomeno. Il motivo è la perdita di autorità e autorevolezza della famiglia e delle istituzioni scolastiche. Allora deve cambiare la società, che deve essere tornare a mettere al centro la cultura. Allora vedrete che, una volta cambiata la domanda, cambierà anche l’offerta.