“UnisaOrienta è una manifestazione per noi fondamentale, che voi rendete preziosa“. Queste le parole del rettore Vincenzo Loia all’apertura ufficiale di UnisaOrienta 2020 questa mattina in Aula Magna di Ateneo.
“Vi guardo e penso al vostro futuro. Dovete sceglierlo in relazione a passioni, ambizioni, inclinazioni e, perché no, anche emozioni. L’Università è tutto questo. Un percorso affascinante che richiede lavoro, sacrificio, dedizione. Vivete questa esperienza, che vi porterà alla scelta, con serenità e responsabilità. Sarete voi la vera energia di questo Ateneo“.
Partita oggi al campus di Fisciano la dieci giorni dell’evento di orientamento di Ateneo, promossa dal Centro di Ateneo per l’Orientamento ed il Tutorato (CAOT) in collaborazione con i 17 Dipartimenti UNISA. Fino a venerdì 14 febbraio l’Università di Salerno accoglierà 18.000 studenti degli Istituti superiori del Mezzogiorno che visiteranno il campus per conoscere l’offerta formativa, gli spazi, le strutture, i servizi.
“Abbiamo voluto aprire questa 16esima edizione con la testimonianza della giovanissima Benedetta Pilato, una campionessa che ha già vinto tantissimo ma senza perdere di vista l’importanza dello studio – ha detto la professoressa Rosalba Normando, Delegata all’edizione 2019 dell’evento -. I suoi eccellenti risultati a scuola sono lo scrigno ideale delle sue medaglie.
Vicecampionessa del mondo e record italiano nei 50 rana, Benedetta Pilato si è raccontata alle future matricole attraverso la sua esperienza di studentessa e sportiva: “Sono felice di essere stata scelta quale ospite di questa giornata e di portare la testimonianza di una 15enne che crede nel suo futuro e nelle sue potenzialità – ha detto la Pilato -. Nuoto da quando ero bambina, sono sempre stata abituata ad organizzarmi tra scuola e sport.
Mi alleno tutti i giorni, due volte a settimana a Bari, a due ore di auto da Taranto, la mia città. Non è facile gestire una vita così frenetica, i sacrifici ci sono, qualche volta capita di dover rinunciare alle feste, ma non mi pesa. Lo studio è fondamentale, è alla base di tutto. Non si va da nessuna parte senza conoscenza. Questa Università mi sembra molto bella, molto curata, una buona opportunità“.
La formula “UnisaOrienta”, accanto alla testimonianza dell’ospite del giorno, contempla gli interventi dei Direttori di Dipartimento che, in ogni sessione mattutina, presentano la propria offerta formativa.
Quest’oggi il professor Luca Cerchiai – Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale – ha illustrato alcune delle attività promosse dal DISPAC e lanciato il suo messaggio alle future matricole: “Fate prevalere la speranza sulla paura, e fatelo attraverso la conoscenza, la capacità di critica e il sapere che rappresentano uno strumento produttivo, quello che ci consente d’essere competitivi”.
A seguire l’intervento del professor Maurizio Sibilio, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione, che ha sottolineato: “Entrate in una comunità fatta di persone, di condivisione, un modello in cui il futuro si costruisce con una pedagogia dell’esempio quotidiano. L’Università sarà la vostra formazione culturale ma anche di cittadini”.
La giornata è proseguita con i seminari di orientamento universitario che i 1300 studenti delle scuole oggi presenti hanno avuto l’opportunità di seguire presso l’edificio B del campus.
UnisaOrienta 2020 continua domani – martedì 4 febbraio – con la storia di successo della start-up Biouniversa Unisa, nota per le sue recenti scoperte in ambito oncologico.
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