Pescara, Cosenza e Benevento 7 punti nelle ultime tre partite girone di ritorno che è cominciato nel migliore dei modi, così come l’andata, con un punto in più, ma la novità sta nel tempo e nella consapevolezza. Quattro mesi dopo al Vigorito abbiamo visto una squadra per nulla intimorita dalla corazzata di Inzaghi
. La Salernitana ha messo sotto il Benevento per oltre un’ora giocando non alla pari ma meglio di Coda e soci. La differenza, come sempre avviene nel calcio, la fanno le motivazioni. La Salernitana aveva molta più fame del Benevento. L’ha messa sul piano della grinta, della forza fisica del carattere, del temperamento.
Il Benevento è rimasto annichilito da questa Salernitana, da una super prestazione che ha confermato i progressi degli ultimi tempi. La partita di Benevento dice che questa squadra, nonostante la mancanza di un attaccante da doppia cifra in organico, può giocarsela alla pari con tutte.
Il campionato è apertissimo e la gara de Vigorito conferma che questo gruppo, se risolve il problema della difesa che continua a subire almeno un gol a partita, e gioca con la stessa grinta di Benevento o di Pescara o con la voglia di ribaltare come contro il Cosenza può togliersi grandi soddisfazioni. Come si dice in questi casi l’appetito vien mangiando