Il nuovo brand, unificato con le quattro frecce, “Napoli Salerno Airports Gesac” racchiude il senso della rete aeroportuale regionale. Ieri la fase di cobranding ampiamente annunciata dall’amministratore delegato della Gesac, Roberto Barbieri – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – si è completata. Dalle tre code d’aereo che caratterizzavano il precedente logo dello scalo napoletano, dunque, si è passati a quattro elementi, le frecce che indicano la direzione dello sviluppo congiunto che Napoli e Salerno avranno nel futuro.
Secondo me si dovrebbe chiamare Pontecagnano-Fuorni-Mercatello Est, per maggiore precisione.
Presenze di turisti a Napoli di ieri 9.567
Ieri a Salerno 267
Lo sviluppo crea opportunità
Le offese solo stupidità
Invece di sputare
Insegna ai tuoi figli un po’ di inglese.
Piuttosto io mi chiedo: visto che da Napoli a Salerno ci vorrebbero 20 minuti con un treno veloce, era proprio necessario un aeroporto a Salerno?
Mai viste tanta protervia, prepotenza e cafoneria come queste vomitate da tanti napoletani nei confronti di un territorio così vicino a loro e così tanto detestato da loro. Arroganza e mancanza di rispetto tipiche di una civiltà degradata, ormai. Riguardo l’areoporto, mi sembra del tutto inutile. Ma Grazzanise che fine ha fatto?
Vat magn e Muzzarell.
napulill statt a napl che meglie ! SALERNO DELENDA EST. Salerno costa d’amalfi airport
Salerno e la sua stupenda Provincia brillano di luce propria, ci vergogniamo di essere accostati a napoli e napoletani; non abbiamo bisogno di voi
Sono incerto ma credo che “il trucco al morto” faccia da eco a voci diverse che già in altre occasioni sono intervenute sull’argomento Aeroporto di Salerno-Pontecagnano, esprimendo dissenso rispetto alle opinioni manifestate da un certo “primoanonimo” e spesso etichettate con l’epiteto di “sproloquio”, come si legge anche in questo intervento delle 04.02.20 ore 18:14. Non occorre una particolare capacità intuitiva per arrivare a comprendere a chi vengono nuovamente dirette certe considerazioni, invero solo ripetitive. Devo constatare mio malgrado che si muovono sempre nel solco del solito clichè. Si parte da una considerazione, a prescindere, che la struttura sta bene così, ignorando che è inattiva da tempo. Di questo però non gliene importa nulla, tanto che per i prossimi cinque anni la preferenza è volare da Napoli. Bene, lo si faccia anche per i prossimi cinquanta anni. Se l’Aeroporto di Salerno, qualunque sia il logo, decollerà, non sarà certo la perdita di qualche passeggero a metterlo in crisi.
Ecco colmata l’attesa per un “inutile sproloquio”, arrivato “inesorabile” ma con un po’ di suspence. Avevo il dubbio se continuare o meno con uno o più interlocutori poco flessibili.
Solo a me le “quatto frecce” fanno pensare ad una macchina ferma?? Come è stato l’aeroporto di Salerno da quando è stato inaugurato!!
ok, bello il logo, domani devo partire, destinazione nazionale, che aereo posso prendere?
inutile che state a discutere col solito anonimo che continua a non capire che nessuno “ignora che è inattivo”, ma è LUI ad ignorare che gli aerei ci possono decollare pure oggi, e si preferisce fare allungamenti, allargamenti, milioni, appalti per arrivare chissa dove, senza VOLER VEDERE che “più aerei di oggi” sono possibli anche con QUESTA struttura! è inutile, l’anonimo non ci arriva proprio, è proprio fatto così, lasciate perdere quel disco rotto
Dobbiamo aspettarci lezioni dalla Toscana, oppure si tratta di un discendente di quegli etruschi che più di due millenni fa si insediarono nella piana di Pontecagnano??
È quanto mi suggerisce lo pseudonimo dell’ultimo commentatore che ha avuto la compiacenza di intervenire su quanto da me scritto
Ciò detto io vorrei domandare a proposito dell’aeroporto: se è vero che ” nessuno ignora che è inattivo”, perchè si continua a ignorare che, nonostante esiste, per assimilazione con altri scali aerei, la possibilità che “gli aerei ci possono decollare pure oggi”, questo in realtà non avviene??
È inutile che mi si dica che io ragiono “senza VOLER VEDERE”. Io vedo benissimo quale è la situazione che si trascina da anni senza che si trovi una soluzione operativa per risolvere il problema. Forse, ma senza forse, è qualcun altro che non arriva a comprendere il reale stato dei fatti e continua a ripetere che “più aerei di oggi” sono possibili anche con questa struttura.
Certo, anche un solo aereo è più di zero.
Ma qui non si deve parlare in termini teorici e possibilistici.
Occorre guardare in faccia la realtà e sforzarsi di CAPIRE che un aeroporto ha la sua ragion d’essere quando giornalmente vede arrivare e decollare aerei in numeri commisurati alla sua tipologia e non solo quando ne sarebbe in grado, ma per svariate ragioni non lo fa: VORREI, MA NON POSSO.
Non ci vuole molto a capire che sull’attuale pista possono benissimo atterrare aerei di tanti tipi, come del resto avviene in altre parti del mondo. Ma mi aiutate a capire, in chiaro e non sottovoce, perchè lo stesso non avviene a Pontecagnano??
risposta semplice per il solito anonimo poco anonimo molto interesssato: non avviene perchè si vuole portare all’esborso di altri milioni di euro in appalti, espropri, consulenze etc, cosa che sta avvenendo. Allo stesso tempo si continua a pagare tutto, utenze, lavoratori e CDA, per uno scalo vuoto. Cosa c’è di meglio??!!? è semplice, se ci pensi, ma se non vuoi capire è inutile parlare, cosa di cui ormai in tanti siamo certi, vista la tua “attenzione particolare”. In tutto questo è ormai chiaro che la lunghezza della pista è assolutamente vincolante, lo abbiamo capito tutti -quelli che riescono a ragionare liberamente-
interessante vedere come dopo mesi e mesi, l’anonimo del fumo a manovella, adesso ammette che “Non ci vuole molto a capire che sull’attuale pista possono benissimo atterrare aerei di tanti tipi”! per mesi ha detto che si trattava di speculazioni da complottisti e che bisognava far parlare gli esperti, omettendo la semplice realtà dimostrabile da qualunque essere senziente, che in tanti luoghi del mondo atterrano aerei grandi con piste piu corte di questa nostra! Vabè, meglio tardi che mai, almeno ci è arrivato.
15:03, credo che debba controllare l’ultima frase non si capisce bene, mi sa che hai saltato qualche parola! comunque concordo per il resto
L’Etrusco redivivo mi concede di aver finalmente capito il nocciolo della questione. Forse è lui che continua a non comprendere pienamente la mia posizione, che cercherò di spiegare non senza aver prima detto a “fischi e fiaschi” che è troppo facile e qualunquistico sostenere che certe situazioni avvengono perchè “si vuole portare all’esborso di altri milioni di euro in appalti, espropri, consulenze, ecc.” O si tratta di sensazioni oppure occorrono dati di fatto per sostenere certe tesi.
Ciò detto, devo ribaltare il giudizio dato che non mi sembra che abbiate compreso il mio punto di vista e cioè che è inammissibile continuare a tenere uno scalo inoperoso e in perdita. Potete anche dimostrare che la pista può benissimo essere idonea, anche accorciandola invece che allungarla. L’importante è che poi voi indichiate quali sono le concrete e attuabili modalità per rivitalizzare l’aeroporto, evitando di mantenere il upersonale dipendente, a tutti i livelli, come si dice, con le mani in mano. Altrimenti non potrò astenermi dal ritenere più propriamente che sono vostri gli “argomenti fumosi” finora letti e che si sviluppano in volute non evanescenti, ma di consistente densità.
In mancanza di riscontro sono indotto ad una considerazione:
O altri commenti in risposta al mio sono stati censurati, oppure non si è ritenuto di prendere in considerazione gli argomenti sostenuti da uno incapace di comprendere la realtà, ma solo interessato a perseguire chissà quali vantaggi, perché fautore del cambio di una situazione relativa ad un aeroporto in perdita.
Peccato!! Per entrambi i casi una chiarificazione sulla problematica da me posta ancora non emerge. E cioè, se è ritenuto inutile, dispendioso, addirittura controproducente, procedere all’allungamento della pista e a tutti gli altri lavori di potenziamento dello scalo, si può elencare quali sarebbero le misure di carattere tecnico, operativo, organizzativo e gestionale che, attuate nei tempi necessari, renderebbero lo scalo aereo di Salerno-Costa d’Amalfi finalmente frequentato da aerei e passeggeri in numero confacente all’area di sua gravitazione e, soprattutto per quanto riguarda l’assetto gestionale, con una dirigenza non vincolata in associazioni o joint venture con altri soggetti.
fumo fumo fumo fumooo è tornato! lavora per l’aeroporto chiaramente! belll tieni ragione tu! te la diamo, ok???!?
Come volevasi dimostrare. Un bel “bis” per replicare con il “nulla”.
Ma andate a prelevare dai depositi un po’ di sostanza, ammesso che ce ne abbiate, e rispondete a tono, lasciando da parte la solita solfa.
la solita solfa è solo la tua e non te ne accorgi, pena per te. ma visto che sei interessato ti capiamo
Almeno siete riusciti a raddoppiare il mio pseudonimo. Mi compiaccio!!
Ogni escamotage è buono per eludere l’argomento principale. Tuttavia continuo a registrare la vostra perspicacia nell’attribuirmi interessi personali nella vicenda dell’aeroporto. Vi ho smentiti in più di una occasione e vi sfido a dimostrare quanto andate sostenendo.
Piuttosto ditemi voi quali sono i vostri interessi: difendere la verità? La verità è più complessa e non riguarda solo l’affermazione che è sufficiente la pista corta.
Magari bastasse solo questa per fare un aeroporto aperto al traffico passeggeri e commerciale!!
mo si piglia pure l’esclusiva dell’anonimato, si crede piu anonimo di altri ! riesce a fare fumo pure sull’anonimato uanm
É inutile codesta tecnica consistente nel distogliere l’attenzione dal vero obbiettivo. Cosa c’entra stare a filosofare su chi possiede l’esclusiva dell’anonimato!! Caso mai chiarite voi perché ne fate un uso così variegato.
In ogni caso codesta pluralità rappresenta il marchio che contraddistingue il vostro fumo. Ma esso fosse almeno come quello usato un tempo dagli Indiani d’America, per comunicare a distanza. Servirebbe infatti a far conoscere finalmente la vostra “documentata” opinione sul perchè da tempo l’aeroporto di Salerno langue in un colpevole torpore e non riesce a risollevarsi.
fu fu fu
Non FU FU ridicolo; È ridicolo!! (anche se tenta di cambiare identità)
ma questo non tiene proprio niente da fa??? mi sa che lavora nell’ufficio stampa e segnali di fumo della cdr di questo aeroporto. continua a non capire tutte le cose che tanta gente gli ha scritto bahhh contento lui
Prima venditore di fumo, poi interessato ai lavori di allungamento della pista, ora nullafacente oppure addetto all’ufficio stampa del cdr dell’aeroporto. Vedo che la fantasia non vi manca.
Ma continuate a non imbroccarne una. In particolare ripetete che io non capisco tutte le cose che tanta gente mi avrebbe scritto. Intanto si tratta sempre e solo della stessa cosa: la bontà della pista corta.
E quindi teniamola così. Tutti contenti di assistere al vuoto pneumatico e soddisfatti che a Rio de Janeiro le cose funzionano, mentre qui opera una banda di incapaci, bravi solo a vivere a sbafo.
Ma siete in grado di affrontare e risolvere questa problematica realtà???
questo 1 è un bambino che deve avere per forza l’ultima parola non ve ne accorgete? lasciatelo perdere, a lui piace giocare così, ancora ci state appresso?
Di solito, l’aspide punge e inietta veleno. Ora invece suggerisce di arrendersi!!
Temo che voglia smettere non per concedermi l’ultima parola, ma solamente perché si è accorto di non avere argomenti validi per rispondere ai miei quesiti, se non quello trito e ritrito della pista corta.
chi legge ha già capito, gli argomenti validi glieli hanno detti, lui non li capisce, che sia felice così! inutile ripetersi. W la pista di 6 km, così possiamo ospitare pure la nasa e lo shuttle che torna da marte! fate presto! subito i lavori! la pista è bella! lunga ci piace di più! più cantieri per tutti! costruiamo cento gates di imbarco! anzi, aggiungiamo una seconda pista per lo sviluppo della provincia di salerno! non possiamo aspettare oltre! il popolo lo vuole! contento?? mo tieni la ragione, te l’ho data, puoi crogiolarti con la caramella
È sorprendente e desta alquanto meraviglia constatare con quanta immaginifica fantasia il/i miei interlocutori riescano ad inventarsi nomi e soprannomi diversi, senza che se ne comprenda la necessità.
Diverso è il caso del tono inutilmente ironico e fuor di ogni logica usato nel commento che mi precede.
Non si rende conto che, avendo reclamizzato tanto la pista corta, forse poteva azzardarsi a dire che questa era buona anche come pista di lancio per voli interplanetari.
A me invece basterebbe che mi spiegasse quali sarebbero diagnosi e prognosi per rendere operativo lo scalo.
Specie ora che è intervenuto un ulteriore stop all’inizio dei lavori, a seguito di una sentenza del TAR.
Per la gioia di tanti … benpensanti chissà per quanto,tempo ancora si continuerà a non vedere nulla, invece di velivoli in decollo e atterraggio.