Coronavirus arriva a Verona: ricoverata l’addetta alle pulizie dell’hotel dei cinesi

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ll Coronavirus continua a preoccupare e l’attenzione per nuovi casi è massima. In questo senso, si apprende che una donna entrata in contatto con i due cinesi ricoverati a Roma sarebbe stata ricoverata per un sospetto caso di Coronavirus. Si tratta dell’addetta delle pulizie dell’Hotel veronese dove la coppia di turisti ha soggiornato nei giorni scorsi. Lo scrive Thesocialpost

Peggiorate le condizioni della coppia cinese
Solo ieri l’ultimo bollettino dell’Istituto Spallanzani aveva dichiarato peggiorate le condizioni dei coniugi cinesi contagiati dal Coronavirus. “Hanno avuto un aggravamento a causa di una insufficienza respiratoria” ha dichiarato lo Spallanzani, che tiene costantemente monitorata la situazione e cerca di evitare le prime morti da Coronavirus sul suolo italiano.

Oltre alle dovute cure alla coppia di 67 e 66 anni, si è cercato di ripercorrere i loro passi in Italia: nei giorni scorsi infatti hanno viaggiato per altre città italiane, tra cui Verona, dove potrebbe esserci stato un effettivo contagio.

Ricoverata un’addetta delle pulizie di Verona
La notizia è rilanciata anche dall’Ansa, che sottolinea anche un dato incoraggiante: i pazienti guariti dal Coronavirus finora sono quasi 900.
Sotto la lente però ci sono ancora migliaia di persone in Cina e qualche centinaio nel mondo.

A queste si deve aggiungere l’addetta dell’albergo di Verona dove hanno soggiornato i coniugi cinesi tra il 23 e il 24 gennaio scorso. La donna, che lavora per una cooperativa che ha in appalto la pulizia delle camere, sarebbe ricoverata in via precauzionale al Policlinico di Verona, dopo che il marito avrebbe chiamato i soccorsi per la sospetta febbre della moglie. L’Ansa riporta che ora la donna sarebbe in isolamento assieme ai 2 figli piccoli, anche loro con sintomi anche se più lievi.

Non è detto tuttavia che la donna abbia contratto il Coronavirus: stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, i virologi sono propensi a ritenerla un’influenza, passata dai figli stessi.

Sotto osservazione c’era solo la receptionist
Le indagini sul percorso dei due coniugi infetti avevano già portato a quell’hotel di Verona. Le misure di sorveglianza erano state attivate solo per la receptionist. Il Corriere della Sera riferisce infatti che per l’Usl era lei sola ad avere avuto contatti diretti con la coppia cinese ricoverata. Tuttavia, non avrebbe mostrato alcun sintomo, nonostante la richiesta di misurarsi la febbre più volte al giorno

L’esito dei test sull’addetta alle pulizie è atteso per mezzogiorno: solo allora si saprà se si tratta di un altro falso caso di Coronavirus, oppure la coppia cinese ricoverata ha davvero, malauguratamente e incolpevolmente, contagiato altre persone.

1 Commento

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  • Forse da lì è partito tutto?
    Il coronavirus potrebbe essere.
    Ci siamo come tempistica
    Se è così tutti a casa…circondariale
    chi ci comanda
    Veramente sarebbe grave
    Non oso pensarci che sia
    Successo in questo modo

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