Pensioni ultime notizie: Quota 100 addio, Reddito di Cittadinanza resterà. Nulla di nuovo sul fronte giallo-rosso, ma è quanto ha ribadito il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, secondo quanto riporta TgCom24. Chi spera in un ripensamento di questo governo su una proroga di Quota 100 può accantonare le sue aspettative, anche perché fu chi per primo ha progettato questa misura che l’ha pensata con una data di scadenza, “come uno yogurt”, ci tiene a precisare Gualtieri.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 non resterà
La scadenza naturale di Quota 100 cadrà il 31 dicembre 2021, ma per quella data dovrebbero essere state già avviate alcune fasi relative alla revisione del sistema pensionistico che è argomento di discussione e confronto in queste giornate tra governo e sindacati.
Durante un primo incontro, dove si sono poste le linee guida degli incontri, all’inizio di questa settimana è toccato alla pensione di garanzia per i giovani lavoratori di oggi, che rischiano di essere penalizzati un domani, se e quando andranno in pensione. Ma il post-Quota 100 è certamente l’argomento più spinoso, che vede più posizioni di stallo e avverse tra le due parti. Quel che è certo è che Quota 100 non resterà e che, per dirla con le parole di Gualtieri, “ci sarà da progettare un sistema equo ed equilibrato.
Pensioni ultime notizie: Reddito di Cittadinanza “misura giusta”, ma va revisionata
Discorso differente per il reddito di cittadinanza, e quindi anche per la pensione di cittadinanza, misure che dovrebbero restare, ma soprattutto il RdC andrà migliorato, per ciò che concerne la fase 2, ovvero quella dei colloqui di lavoro, del rilancio occupazionale, delle convocazioni presso i Centri per l’Impiego. Gualtieri l’ha definita “una misura giusta, che io difendo”, pur ammettendo che al momento attuale “non funziona bene la parte sulle politiche attive”.
Ci sarà pertanto il bisogno di revisionare anche questa componente, fondamentale affinché il Reddito di Cittadinanza non resti una mera misura assistenzialista, ma assolva anche al suo fine più nobile, ovvero quello di reinserire nella sfera social-occupazionale i beneficiari dell’agevolazione.
se la notizia è vera è giusto eliminare una inutile legge che per un capriccio di salvini ha procurato solo danni economici ed occupazionali, un inesperto e impreparato come lui poteva sperare che si potevano colmare i posti dei pensionati con assunzione di giovani, al contrario gli enti perdono personale (con quota 100) e gli utenti soffrono per carenza di personale. ha fatto un disastro che per colmare il buco economico prodotto ci vorranno decenni a discapito dei giovani.
si dovrebbe vergognare e chiedere scusa agli italiani
Quelli che si dovrebbero vergognare sono ben altri (vedi baby pensioni ), chi con 10 anni di contributi poi 20 anni sono a casa in pensione da 40 o 50 anni, avendo versato pochi anni (la legge è uguale per tutti 35 anni ) lavoratori serie A e B, poi arriva la Fornero che crea gli Esodati ( 8 anni senza lavoro e senza pensione ) avendo versato regolarmente i contributi e allo stesso tempo diamo la pensione sociale a chi ha lavorato volutamente in NERO senza mai aver versato i contributi. Quindi chi ha versato regolarmente è un suo DIRITTO. Altrimenti si prende la pensione in base ai contributi versati con effetto retroattivo alle baby pensioni sai quanti soldi si trovano calcolando che gli statali sono 9 milioni?
ottimo max