L’obiettivo è diminuire gli incidenti, scoraggiando comportamenti a rischio, come l’uso del cellulare ma non solo. Controlli anche su manovre azzardate (come le inversioni a U), ma anche passeggeri sui sedili posteriori senza cinture (un fenomeno diffusissimo) e anche i bambini a bordo senza il seggiolino.
La stretta della Stradale è legata anche alla prossima entrata in vigore del nuovo Codice della strada: con la fine del primo governo Conte aveva subìto dei rallentamenti, ora l’iter di aggiornamento in Parlamento è ripreso, con il passaggio alla Camera. Per chi guida al cellulare si prevede la sospensione della patente per due mesi. Secondo quanto votato in commissione, sul tema del cellulare alla guida, è prevista per la prima violazione una multa compresa tra 422 e 1.697 euro e la sospensione della patente da sette giorni a due mesi. Per la seconda, invece, la sanzione aumenta tanto da arrivare a 2.588 euro e alla decurtazione di dieci punti dalla patente.