A firmare l’accordo è stato il sindaco Vincenzo Servalli, in rappresentanza del Comune di Cava de’Tirreni – ente capofila del Piano di Zona Ambito S2, il presidente della Cooperativa Lithodora di Cava de’Tirreni, Arianna Scarlino, soggetto co-gestore del finanziamento, il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Filippis–Galdi” di Cava de’Tirreni, Maria Alfano, è il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano, Stefania Astarita.
Intento dell’iniziativa è di creare una rete scuola, famiglia, servizi pubblici e privati, in grado di riconoscere problematiche connesse al bullismo e cyber bullismo, e favorire in questo modo la richiesta di aiuto da parte dei soggetti interessati, e fornire gli strumenti adeguati agli adulti per agire efficacemente nella relazione con i ragazzi e sviluppare capacità di congruenza ed empatia nella relazione con l’altro.
“È un impegno costante dell’Amministrazione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – favorire tutte le iniziative a tutela dei nostri ragazzi e questo progetto rappresenta un ulteriore dimostrazione della piena sinergia con le scuole, che fanno un lavoro straordinario, e le associazione del territorio che, attraverso il Piano di Zona, coinvolge anche i Comuni della Costiera Amalfitana”.
Il progetto, finanziato dalla Regione per complessivi diecimila euro, prevede percorsi di alfabetizzazione emotiva e di potenziamento delle abilità sociali.
“Attraverso particolari laboratori definiti emozionali – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Garofalo – saranno sensibilizzati ed istruiti i genitori, i docenti e gli alunni delle scuole che hanno sottoscritto il partenariato sulle caratteristiche del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, dotandoli degli strumenti per affrontarli”.
“Siamo contenti di poter partecipare a questa rete –afferma la dirigente scolastica Maria Alfano – Abbiamo individuato le classi prime, proprio per attuare la prevenzione nei tempi giusti. Si tratta di un momento molto importante e formativo che tradurremo anche in uno spettacolo teatrale. La creatività sconfiggerà i fenomeni di prevaricazione”.
Il vero bullismo è la nomina di dirigente del dott. Nesi come responsabile dopo concorso fittizio … vedi articolo “La Citta” quotidiano del 10.06.2018 …..
Giusto il commento Sopra … l’Italia è a rotoli per colpa di questi raccomandati che non danno spazio a nessuno !!! Occupano posti di rilievo e dovrebbero occuparsi di problematiche delicate come il bullismo … quando sono violenti con i loro partner ed i figli ………….