Non si era fatto alcuno scrupolo pur di continuare a rivolgere minacce di morte ed aggredire l’ex moglie. Era arrivato, infatti, a braccarla persino all’interno della caserma dei carabinieri di Pagani, dove la donna – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – si era recata per sporgere denuncia. E così il 28enne marocchino dovrà ora difendersi nel giudizio immediato dalle accuse di stalking, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Per almeno dieci anni, avrebbe perseguitato, umiliato e picchiato la ex compagna, anche dopo che la stessa decise di troncare la relazione.