Nonostante però il morale alla Cecchignola sia basso, come racconta l’Ansa, con tutti gli ospiti rintanati nelle proprie stanze lasciando deserti gli spazi comuni, percorsi solo per ritirare i pasti. Ma c’è anche rabbia sulla mancanza di «informazioni tempestive» e un po’ di scoramento, per il prolungamento dei tempi della loro quarantena dopo il giovane risultato positivo al Coronavirus, che faceva parte fino a ieri del gruppo di italiani alla Cecchignola. «Veniamo informati con troppo ritardo dai medici e le notizie ci arrivano guardando i cellulari sui siti online e alla tv. È chiaro che questo crea preoccupazione in noi e spavento da parte dei nostri familiari, in apprensione per noi – spiegano alcuni – Abbiamo appreso del prolungamento della quarantena dal bollettino medico dello Spallanzani in diretta tv».
A volte qualche bimbo, tra quelli che patiscono di più la permanenza nelle stanze, esce a giocare ma in generale i luoghi comuni sono poco frequentati soprattutto da ieri. «C’è un po’ di preoccupazione e ovvio scoraggiamento, ma a chi potremmo mai dare la colpa per questo? – dicono – L’unica cosa che non vogliamo è che non ci siano ripercussioni una volta fuori da qui. Sperando di uscire presto».