“Rilanciare la fisicità dell’amore, il desiderio, l’incontro dei corpi, a Sanremo e – aggiunge – ripartendo dal Cantico dei Cantici, dalla Bibbia, è stata una genialità, parlare ‘di corpi nudi e frementi, di erotismo e baci, di pentrazioni e carezze’, di amore ‘fra uomo e donna, donna e donna, uomo e uomo’, vera modernità”.
“Se cadessero tanti tabù sull’amore fisico, sulla sua rappresentazione, la nostra società farebbe passi in avanti veri. Sui diritti, sulla convivenza civile fra persone” conclude
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