La partita. Tempo 10 minuti, e l’Ascoli va in vantaggio: calcio di punizione per i bianconeri, la difesa campana si perde Scamacca che di destro segna da pochi passi. Le Vespe impiegano qualche minuto a riprendersi dal colpo: Bifulco si fa murare il tiro dalla difesa bianconera, poi un bel cross di Germoni a centro area non viene raccolto da nessuno dei ragazzi di Caserta. A mano a mano, però, la formazione gialloblù inizia a prendere campo: il destro di Addae dai 20 metri, fuori di poco, ne è la prova. La Juve Stabia non riesce però a verticalizzare l’azione nel modo giusto.
La seconda frazione si apre subito col botto: passaggio di Mallamo per Canotto che, entrato in area di rigore, salta tre difensori avversari perdendo però il momento giusto per tirare. Un minuto dopo, altra chance: Bifulco con una gran botta dalla distanza impegna Leali, che manda in angolo.
Su di un’incomprensione tra Cavion e Trotta, Germoni si inserisce tra i due e cerca il mancino da posizione defilata: parata a terra di Leali. L’ottimo approccio della Juve Stabia viene premiato al 62′: Ferigra abbatte Bifulco in area e Forte dal dischetto fa felici i gialloblù.
Decimo centro per il numero 32, capocannoniere delle Vespe. Al 69, gol annullato alla Juve Stabia: Vitiello insacca dopo una mischia in area, ma in fuorigioco. Arrivano due occasioni enormi, una per squadra: per l’Ascoli, Trotta di testa costringe Provedel al miracolo, poi Canotto getta alle ortiche un pallone da spingere in gol dopo l’errore di Ferigra e Andreoni.
E’ il 74′ quando Stellone manda in campo Ninkovic, assente nelle ultime uscite, e il trequartista ci mette otto minuti per ripagarlo nel modo migliore: passaggio in orizzontale dell’altro subentrato Brlek per il destro a botta sicura del serbo: 2-1.
Il finale è nervoso, il signor Pezzuto però è bravo a mantenere l’ordine. nell’ultimo dei 5′ di recupero assegnati, accade l’impensabile: Leali sbaglia completamente l’uscita su di una punizione per i campani e viene trafitto dal collega Provedel che pareggia a tempo scaduto.
ASCOLI-JUVE STABIA 2-2 (1-0)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Andreoni 6, Ferigra 5, Gravillon 6, Sernicola 6; Cavion 6, Petrucci 6, Padoin 6 (29′ st Ninkovic 7); Morosini 6 (37′ st Brlek 6.5); Trotta 6 (43′ st Troiano sv), Scamacca 7. In panchina: Marchegiani, Novi, Valentini, Eramo, Pinto, De Alcantara, Pinto, Covic. Allenatore: Stellone 6.5.
JUVE STABIA (4-4-2): Provedel 7; Vitiello 6, Fazio 5.5, Allievi 6, Germoni 6; Bifulco 6.5 (37′ st Izco sv), Addae 6, Calo’ 6, Mallamo 6 (44′ st Di Mariano sv); Canotto 6 (32′ st Rossi sv), Forte 6.5. In panchina: Esposito, Polverino, Melara, Di Gennaro, Elia, Sartorio, Tonucci, Calvano. Allenatore: Caserta 6.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6.
RETI: 10′ pt Scamacca, 17′ st Forte (rig), 37′ st Ninkovic, 50′ st Provedel.
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 5.927 (paganti 1.730, incasso 15.569 euro, abbonati 4.197, quota 33.181,80) per un incasso totale di 48.751 euro. Ammoniti: Allievi, Fazio, Bifulco, Gravillon, Morosini. Angoli 5-5 per l’Ascoli. Recupero pt 1; st 4.
Il Benevento retrocesse la stessa fine farete voi stabiesi.
Ma al ritorno a questi pseudo-esaltati na….. va data una lezione tipo la finale al San Paolo….sono solo dei tarallari.