La toppa è senz’altro rappresentata dalla riforma (cosiddetta Bonafede) della prescrizione. Ma, dopo l’intesa di parte della maggioranza di governo, Pd-Leu-M5s, esclusa Iv di Renzi, la toppa è diventata addirittura peggiore del buco.
Infatti il cosiddetto “lodo Conte bis” prevede, a detta del ministro Bonafede, che la “sospensione della prescrizione” diventi operativa “dopo il primo grado di giudizio”, ma solo “in caso di condanna”.
Pertanto, addio alla “ragionevole durata del processo” ma anche al principio di “presunzione d’innocenza”, entrambi costituzionalmente garantiti.
In pratica: un inno al giustizialismo, a cui necessita opporsi in nome anzitutto della libertà e della democrazia!
Angelo Giubileo -Liberaldemocratici Italiani