L’operazione e’ stata portata avanti direttamente dal maresciallo Michele Di Mauro, comandante dei carabinieri di Castel San Giorgio, che ieri sera nella piazzetta di Trivio ha intimato l’alt ad M.F., queste le iniziali dello spacciatore già noto alle forze dell’ordine per precedenti di droga con annesso fermo nel 2014, ha inseguito l’uomo che non si era fermato, rincorrendolo per le strade e bloccandolo poi in un bar del posto dove aveva cercato di nascondersi tra la gente.
Dalla perquisizione personale è emerso il possesso di 1300 euro con banconote tutte di piccolo taglio e varie dosi di hashish e marjiuana già pronte per essere cedute. Successivamente e’ stata effettuato anche un controllo domiciliare, in questo caso non è stata trovata altra droga. Secondo indiscrezioni, ultimamente lo spacciatore aveva ceduto pericolose dosi di pasticche anche a minorenni e ciò aveva provocato la reazione dei residenti.
Per M.F. sono scattati gli arresti domiciliari in attesa domani del rito direttissimo. Qualche mese fa, proprio a Trivio, un ragazzo aveva perso la vita per l’utilizzo di una miscela esplosiva di droga e alcol.
I carabinieri di Castel San Giorgio, con il coordinamento del Comando di Mercato San Severino, stanno realizzando numerosi interventi antidroga negli ultimi mesi con appostamenti e perquisizioni proprio per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini rispetto al dilagante fenomeno dello spaccio di stupefacenti.