Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea, il prossimo 11 febbraio, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “insieme per un internet migliore”.
La Sezione della Polizia Postale di Salerno in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati di Salerno e l’Ente Autonomo Giffoni Experience hanno organizzato la simulazione di un processo penale.
L’evento che si svolgerà presso la Sala Galileo della Giffoni Multimedia Valley è destinato ai circa 200 ragazzi delle seguenti scuole: l’I.C. “F.lli Linguiti” di Giffoni Valle Piana, la Scuola “Nicola Monterisi”, l’I.C. “G. Vicinanza”, ed il Liceo Scientifico “G: Da Procida” di Salerno ed infine l’I.I.S. “Cenni-Marconi” di Vallo della Lucania.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
“La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – dichiara Nunzia Ciardi Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni. E la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è imprescindibile.
Iniziative come quella della giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet, continua Ciardi, celebrata ormai in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di persone, giovani e adulti, che a loro volta sono ineliminabili figure di riferimento per orientare i più piccoli ad un uso sicuro e responsabile della rete”.
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