La scelta di celebrare il “Giorno del Ricordo” all’interno del Museo dedicato a Giovanni Palatucci è stata dettata dal fatto che oggi, 10 febbraio 2020, ricorre anche il 75° anniversario della morte dell’ultimo Questore di Fiume durante l’occupazione nazista, che si adoperò per salvare la vita a numerosi Ebrei e a tanti perseguitati negli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha dunque voluto conferire particolare risalto alla duplice ricorrenza, celebrando nel territorio di Campagna – che fu sede di ben due campi di internamento per Ebrei – sia il “Giorno della Memoria” sia il “Giorno del Ricordo”, in un percorso ideale che dalla commemorazione della Shoah conduce a quella della “Foibe”, altra pagina buia e dolorosa della storia del nostro Paese.
L’iniziativa, alla quale hanno partecipato l’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno, le autorità civili e militari nonché numerose rappresentanze di studenti degli Istituti Scolastici della provincia, ha avuto come protagonisti gli alunni del Liceo Classico, Artistico e Musicale “Perito Levi” di Eboli, che hanno animato l’evento con performance musicali e teatrali sul tema.
In particolare, gli studenti del Liceo Classico e Artistico hanno dato vita a letture e rappresentazioni di brani tratti da romanzi ispirati all’argomento, come “Bora. Istria, il vento dell’esilio” dal romanzo di Anna Maria Mori e Nelida Milani, “L’esodo” dal romanzo di Arrigo Petacco e “1947”, brano musicale di Sergio Endrigo.
L’Orchestra e il Coro del Liceo Musicale “Perito Levi” hanno accompagnato la cerimonia con l’esecuzione dell’Inno d’Italia, dell’Inno Europeo e di alcuni brani della tradizione classica (Bach, Mozart, Cohen).
La giornata si è conclusa con la lettura del testo e la proiezione del video di “Magazzino 18”, brano musicale e spettacolo teatrale del cantautore romano Simone Cristicchi, ispirato al Porto Vecchio di Trieste.
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