Un altro dato da rilevare è il +330% di biglietti annuali Paestum Mia venduti nel 2020, a sottolineare la volontà del pubblico di legarsi a Paestum per un intero anno e quindi tornare più volte nel sito archeologico senza ulteriori costi da sostenere. Il trend positivo sembra interessare anche il mese di febbraio che nei suoi primi 10 giorni annota un +125% rispetto allo stesso periodo 2019, con un incremento dei paganti del +70%.
“Siamo felici che Paestum si pone sempre di più come un punto di riferimento socio-culturale in un territorio che ha tutte le caratteristiche per uno sviluppo virtuoso – afferma il direttore, Gabriel Zuchtriegel – Con l’integrazione del sito archeologico di Velia nell’autonomia di Paestum, le nostre azioni di promozione e valorizzazione si estenderanno a tutto il Cilento, area di estremo interesse sotto più punti di vista”.
In questi primi mesi dell’anno diverse sono state le novità introdotte nell’offerta culturale del Parco, a favore delle esigenze dei pubblici più variegati.
Per i più piccoli e per le loro famiglie è stato inaugurato il “Parco dei Piccoli”, ideato e realizzato con Legambiente Paestum: si tratta di 10 strutture che riproducono i più famosi giochi di logica e strategia dell’antichità e alcune macchine da cantiere utilizzate per la costruzione dei grandi templi dorici di Paestum; l’intento è trasmettere conoscenze e valori attraverso il gioco.
Sono tornati anche gli aperitivi al Museo di Paestum, tutti i giovedì dalle ore 18:00 alle 19:30, in concomitanza con l’ingresso gratuito al Parco archeologico, a cura dell’associazione Amici di Paestum, con il sostegno delle cantine vitivinicole del territorio. I proventi dell’aperitivo sono destinati ai percorsi di visita “Un tuffo nel blu” nei depositi del museo per ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, a cura dell’associazione Cilento4All.
In proroga fino al 3 maggio 2020, la mostra “Poseidonia città d’acqua. Archeologia e cambiamenti climatici” nel museo e il videomapping “Metamorfosi” di Alessandra Franco proiettato tutte le sere sulla facciata principale del tempio di Nettuno dal tramonto fino alle 21:30.