“L’amministrazione progressista salernitana non ha ritenuto di commemorare e ricordare migliaia di italiani trucidati neppure con l’apposizione di un drappo nero innanzi al Comune, come condivisibilmente proposto dal collega Cammarota – ha scritto Celano nella sua nota –
Oggi, nel giorno del Ricordo, il vice Sindaco Eva Avossa impegnata presso il teatro Augusteo ad introdurre, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’ultimo meritorio incontro sulle atrocità della Shoah, non ha speso neppure una parola per gli italiani infoibati. Il Comune di Salerno, dunque, per non deludere i comunisti ignora l’appello di Mattarella a non negare le Foibe!”.
Per Celano, oggi l’Amministrazione De Luca/Napoli ha scritto, l’ennesima squallida pagina della sua lunga esperienza di gestione del potere, manifestando con evidenza che chi nasce “comunista” puo’ nascondere ma quasi mai cambiare la propria indole.