Una contestazione che ha riportato alla memoria quella subita da Bettino Craxi all’uscita dall’Hotel Raphael in una delle scene simbolo della fine della Prima Repubblica.
“Mi pare – ha detto successivamente De Luca ai cronisti – un atto di rinnovata stupidità dopo quell’episodio di barbarie che ha colpito il padre, ripetere l’episodio per la presenza del figlio. Come è complicata la civiltà in questo Paese, e anche il rispetto umano. Sciocchezze”.
«Una vicenda che va definita per quello che è: vergognosa e indegna». Così, in una nota, il Psi, in relazione al lancio di monetine e alle contestazioni rivolte al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, avvenuti oggi a Poggiomarino dove era in programma un convegno su Bettino Craxi, al quale ha partecipato, tra gli altri, l’esponente socialista Bobo Craxi. «Queste azioni non possono rimanere impunite. Pare che a contestare il presidente De Luca, con metodologie che hanno rappresentato una delle pagine più tristi della nostra storia, ci fossero anche rappresentanti delle istituzioni locali – si legge nella nota –
Se fosse confermato, delle due l’una: o le istituzioni sono diventate uno strumento a disposizione di azioni ignobili, oppure è necessario che chi si è reso protagonista di tutto ciò, cessi immediatamente di rappresentarle. Ci aspettiamo che i due consiglieri comunali rivolgano le proprie scuse a De Luca e ai cittadini che li hanno eletti facendo un gesto dovuto: rassegnando le proprie dimissioni».