Muore in bici a 13 anni per dissuasore fuorilegge, capo dei vigili dovrà risarcire
Redazione 2
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La Corte di Appello Civile del Tribunale di Salerno ha condannato a un risarcimento l’attuale comandante dei vigili urbani di Agropoli per la morte di un 13enne che cadde dalla bici,a causa di un dosso artificiale rallentatore di velocità. I giudici lo hanno considerato responsabile, in qualità all’epoca di vicecomandante della polizia municipale – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – e quindi garante della sicurezza della circolazione, di aver ordinato l’installazione del dissuasore in quella zona e in ogni caso di non averne verificato lo stabile ancoraggio alla pavimentazione, nonché monitorarne costantemente le condizioni di efficienza.