Sfregiata dall’acido, dopo aver lottato per rimanere in vita, Filomena Lamberti ha dovuto subire decine di interventi di ricostruzione facciale. Una storia di dolore, ma anche di grande coraggio e forza. Un incontro, quello di venerdì, con cui si intende veicolare un forte messaggio: è possibile uscire dalla violenza anche grazie al sostegno e all’aiuto dei centri antiviolenza e di ascolto presenti sul territorio.
Un secondo appuntamento è in programma venerdì 28 febbraio al Museo Frac (ore 18) dove sarà presentato il libro “Un’altra Vita”. Si tratta di un lavoro autobiografico, in cui Filomena racconta la sua drammatica esperienza auspicando che la sua storia possa spingere altre donne, vittime di violenza, a denunciare, e ancora prima, a riconoscere segnali allarmanti prima che sia troppo tardi