Il controllo condotto dai militari ha fatto emergere la circostanza che l’azienda ispezionata smaltiva illecitamente i reflui zootecnici prodotti. E’ stato infatti accertato l’assoluta mancanza dei documenti prescritti per legge che potessero dare conto del ciclo di gestione dei rifiuti aziendali.
Ed inoltre, nell’area esterna ai paddock, hanno constatato la presenza di una vasca di stoccaggio dei reflui zootecnici nella quale era presente un foro di scarico attraverso il quale i rifiuti andavano a confluire in un canale consortile e quindi nel reticolo idraulico dei corsi d’acqua superficiali.
All’esito dei controlli i militari hanno posto sotto sequestro due paddock parzialmente coperti da lamiera metallica, la vasca in cui venivano stoccati i rifiuti, un’area di circa 1000 mq. e la mandria di circa 100 capi bufalini.
Denunciato a piede libero per il reato di gestione non autorizzata e smaltimento illecito di rifiuti (reflui zootecnici) il responsabile dell’attività, sanzionato anche amministrativamente per mancato rispetto delle norme che disciplinano il corretto stoccaggio dei reflui all’interno dell’azienda.