Il tribunale del Riesame campano ha accolto le richieste della difesa della Tassone e oggi ha disposto la revoca degli arresti. L’avvocato è indagata per corruzione in atti giudiziari in concorso con il magistrato, ormai ex presidente di sezione della Corte di appello di Catanzaro.
Secondo l’accusa, la Tassone in cambio di sentenze favorevoli avrebbe intrattenuto relazioni intime con il giudice. Gli investigatori avrebbero captato gli “scambi” negli uffici del magistrato in corte e presso la commissione tributaria di cui Petrini era presidente.
Il magistrato, che aveva rinunciato di ricorrere al Riesame, è stato scarcerato due giorni fa dopo aver raccontato ai pm di Salerno diversi particolari del distretto giudiziario catanzarese, svelando dettagli e circostanze di grande interesse investigativo.
fonte secondopianonews.it