Pestato in campo dal figlio del boss, arbitro di Salerno all’ospedale
Redazione 2
Stampa
Ancora un episodio di violenza sui campi di calcio minori. Stavolta, a farne le spese è stato un arbitro 35enne della sezione Aia di Salerno. Colpito da calcio a pugni, al termine della partita del girone A di Terza categoria fra Casola Calcio e Cava Friends – come scrive il quotidiano “La Città” – il direttore di gara è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi” . Ad aggredire il fischietto salernitano è stato un calciatore, figlio di un noto esponente della malavita organizzata del centro dei monti Lattari.