L’idea è quella di puntare eventualmente su un 3-5-2 eclettico in grado di poter diventare, all’occorrenza, un 4-4-2, così come è accaduto in occasione della gara di Pescara. Nella Salernitana “formato trasferta”, però, questa volta non potrà esserci lo squalificato Lopez, protagonista di una buona performance nella circostanza della sfida all’Adriatico, per cui Ventura sta ancora ragionando sugli interpreti da utilizzare ed in questo senso potrebbe scoccare l’ora di Curcio.
Lunedì sera al Bentegodi probabilmente all’ex del Brescia sarà consegnata la fascia sinistra. Se sarà difesa a tre, toccherà ancora a Jaroszynski, Migliorini e Aya. In caso di schieramento a 4, al posto dell’ex del Pisa, potrebbe giocare Karo. In mediana nell’eventualità del 4-4-2 Di Tacchio avrebbe più chance, anche di affiancare Dziczek, ma alla fine la sensazione è che il centrocampista polacco giocherà ancora titolare con Akpa Akpro.
Cicerelli potrebbe sostituire a destra Lombardi che pare abbia bisogno di rifiatare, salvo sorprese. Kiyine, ex di turno, potrebbe vincere il ballottaggio con Maistro e trovare spazio, schierato da mezzala in caso di 3-5-2, o da esterno nel 4-4-2. In attacco Djuric è ormai inamovibile, alla luce del gran lavoro svolto nelle ultime partite. L’attaccante bosniaco è in stato di grazia ed è certo del posto. A far coppia con lui potrebbe esserci ancora Gondo, che pare in vantaggio sull’ex di turno Jallow e su Giannetti.
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