Ci sono volute circa 10 ore e l’intervento di Vigili del fuoco, carabinieri, tecnici dell’Arpac, uomini delle Polizie Municipali di Salerno e Pellezzano e della Protezione Civile per capire se la sostanza – una schiuma maleodorante – avesse contaminato l’adiacente fiume Irno con rischio batteriologico, ma stando alle dichiarazioni rese ieri dai primi cittadini di Salerno e Pellezzano che hanno seguito da vicino l’intera operazione, questa ipotesi è stata scongiurata.
L’intervento del reparto batteriologico e chimico del comando di Napoli dei Vigili del Fuoco che ha monitorato sia lo sversamento che il rilascio nell’atmosfera non ha rinvenuto elementi pregiudizievoli per la salute pubblica. L’area è stata comunque coperta con materiale inerte per evitare il rilascio di sostanze nell’atmosfera. Ora il sito è in sicurezza ma ci sono indagini in corso da parte dell’autorità giudiziaria.
Fonte: LIRATV