A quanto apprendiamo da fonti attendibili, Salerno pulita ci rimette circa 280euro a tonnellata per quest’immondizia che soprattutto i gestori della movida depositano senza separare i rifiuti per tipologia ad ogni ora del giorno e della notte. Un costo che grava sulle tasche di tutti i contribuenti e sulle tasse pagate dagli stessi gestori, che potrebbe essere ridotto sensibilmente se solo si rispettassero le prescrizioni della raccolta differenziata.
Qualcuno potrebbe osservare che esistono sanzioni ben precise: questo è vero, tant’è che nei controlli esercitati dai vigili urbani spesso fioccano verbali da cento euro, evidentemente troppo pochi per convincere i gestori della movida a fare davvero la differenziata e a depositare bustoni e cartoni negli orari consentiti.
Ci permettiamo di segnalare, così come richiedono anche i tanti cittadini che segnalano problematiche simili anche in altre zone della città, l’opportunità di predisporre controlli più serrati, magari con una squadra di Polizia Municipale che batta palmo a palmo le zone sensibili e faccia multe laddove serve.
Le perdite, per Salerno pulita ma per le tasche dei cittadini, sono sensibili, se si pensa che il rifiuto non differenziato va smaltito con costi aggiuntivi notevoli, mentre quello sperato viene avviato a riciclo con ricadute positive sull’economia circolare. Un discorso che vale anche per le aree mercatali, dove troppo spesso gli ambulanti non utilizzano i bidoni predisposti per i rifiuti e lasciano tutto sull’asfalto raddoppiando gli sforzi per la pulizia e la rimozione dei materiali di risulta, gravando anche in questo caso sui costi delle operazioni.
Fonte: LIRATV
Scusate ma lo sciopero e finito perché non me ne sono accorto alla zona industriale c’era ancora la plastica da ritirare
Prima di sparare sempre sulla salerno pulita che rode a qualcuno xche` non ne fa parte pensare a verificare se questi che si lamentano pagano la tassa sui rifiuti e la colpa che salerno pulita ci rimette i soldi sul materiale non conferito esattamente e sempre del cittadino e che anche chi lo conferisce esattamente ci rimette