«E poi ritorni alla vita… respiri da sola, riesci a tenere gli occhi aperti e riconosci i tuoi cari. “Ritorni e non sai cosa sia successo – dice come riporta InfoCilento – Intorno solo fili, bip, led, flebo, buchi su tutto il corpo, elettrodi e gli angeli del Cotugno che ti sorridono, ti chiamano e ti riportano alla realtà. Cos’è la vita?”
“Quanto poco l’apprezziamo, la sprechiamo correndo e puntualizzando prese di posizioni inutili. Non dico nulla di nuovo lo sò. Ma quando ti accorgi di aver fatto un salto dall’altra parte del fossato e di essere viva per miracolo, certe cose, certi sentimenti e certe convinzioni si rafforzano. Ti sembra tutto più chiaro”.
La giovane maestra cilentana, insegnante in una scuola di Benevento ha aggiunto: “Siete tutti voi che mi avete aiutata a rinascere. Un miracolo! Hanno continuato a ripetermelo i medici e tutti i sanitari che mi hanno assistito”. Il mio miracolo siete stati tutti voi. Con le vostre preghiere e con il vostro affetto io sono rinata, sono di nuovo qui”, conclude
Fonte: InfoCilemto.it
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