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Weekend di Carnevale anomalo, super anticiclone. Poi novità

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Torna ad insediarsi l’anticiclone sull’Italia, dopo il rapido passaggio della perturbazione nord-atlantica lungo lo Stivale, seguita da correnti settentrionali che insistono su tutto il Centro-Sud. Gli ultimi rimasugli d’instabilità hanno ormai abbandonato anche l’estremo Sud, data l’evoluzione del fronte molto rapida.

Il tempo torna quindi decisamente stabile, con l’anticiclone da ovest destinato a consolidarsi ulteriormente e a riportare clima ovunque molto mite, almeno in pieno giorno. Il rinforzo dell’anticiclone sul Mediterraneo si contrappone invece a condizioni di meteo tempestoso sul Nord Europa, per la successione di nuove profonde aree di bassa pressione.

Le potenti depressioni alle alte latitudini si generano a causa di un Vortice Polare di nuovo in intensificazione, sempre estremamente forte e compatto. Come accade ormai da inizio inverno, l’anticiclone è invece una costante alle latitudini mediterranee e questo impedisce non solo il tipico clima freddo stagionale, ma anche l’arrivo di perturbazioni degne di essere definite tali.

ANTICICLONE IN RINFORZO NEL WEEKEND, NOVITA’ DOPO MARTEDI’ GRASSO

Ci attendiamo quindi giornate di bel tempo, con il campo di alta pressione che si irrobustirà parecchio nel corso del fine settimana di Carnevale. Le temperature aumenteranno con un clima che avrà connotati di stampo decisamente primaverile, considerando che l’alta pressione sarà associata ad una bolla d’aria calda in quota, che si spingerà fin sul Mediterraneo.

Il caldo anomalo sarà piuttosto accentuato soprattutto in quota. Dopo il weekend, l’anticiclone inizierà a mostrare segni di cedimento, sotto l’incalzare d’infiltrazioni inizialmente miti d’aria più umida atlantica. Il flusso perturbato inizierà a scendere di latitudine e a lambire le Alpi, mentre in Italia avremo disturbi nuvolosi crescenti sui settori occidentali, causati dall’aria umida.

L’abbassamento del flusso atlantico creerà i presupposti per il passaggio di corpi nuvolosi più organizzati e per l’avvicinamento di impulsi d’aria più fredda nord-atlantica. Un primo ingresso freddo potrebbe aversi sull’Italia a cavallo fra mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio, con associata una perturbazione che riporterebbe piogge e anche un significativo calo delle temperature.

 

 

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