Cominciano meglio i calabresi, ma il primo tiro nello specchio è degli ospiti, all’8′: Dionisi salta in velocità Kanoute e conclude a rete, palla di poco a lato. Il pericolo sveglia i rossoblù che rispondono immediatamente con il colpo di testa di Carretta che però non trova la porta. A
questo punto il Frosinone sale di tono e prima si rende pericoloso con Rohden, poi trova il vantaggio al 13′: Novakovich scherza Lazaar sulla destra e crossa basso al centro per l’accorrente Dionisi che anticipa Casasola e insacca per l’1-0 gialloblù. Passano soli 7′ e i ciociari raddoppiano: palla recuperata da Rohden e filtrante per Novakovich che, solissimo, spara a rete per il 2-0.
Il Cosenza accusa il (doppio) colpo e non reagisce, anzi, rischia più volte con Kanoute che in mediana perde un paio di palloni che potevano diventare sanguinosi. Gli ospiti gestiscono e rischiano di concedere un rigore reclamato da Carretta per un mani in area di D’Elia: Ros non è d’accordo e lascia correre tra le proteste rossoblù. Il primo tempo si chiude senza recupero e tra i fischi del “San Vito-Marulla”.
Pochi rischi, ma c’è Bardi
Nella ripresa Pillon prova a cambiare modulo schierandosi a specchio (3-5-2) e inserendo Schiavi per Pierini. La mossa sortisce una scossa tra i rossoblù che si rendono pericolosi con il diagonale di Bruccini al 52′ fuori di un soffio. Lo stesso ci riprova 3′ dopo, vedendosi però negare la gioia del gol da un miracolo di Bardi, che con un gran riflesso blocca il colpo di testa del centrocampista calabrese.
Al 59′ ancora Cosenza in proiezione offensiva con il mancino di Lazaar, respinto con i pugni dal portiere gialloblù. La pressione dei padroni di casa si allenta e al 72′ ci prova Novakovich: la sua conclusione termina a lato. Pillon tenta il tutto per tutto inserendo anche Machach che, appena entrato, serve alla grande Asencio: il destro dello spagnolo è però sbilenco. Nei 4′ di recupero il Frosinone gestisce il risultato e porta a casa il quinto successo consecutivo.
Sono società strutturate per certi obiettivi e di conseguenza se la squadra si impegna per raggiungerli ( un altra è l’Empoli) la cosa non mi meraviglia affatto.Voglio dire non ci troviamo di fronte ad una improvvisazione del tipo, poi vediamo, poi facciamo…se dovesse capitare che ci troviamo …..In queste società è tutto chiaro sin dall’inizio. È ovvio che lottano col coltello fra i denti per la promozione.Ho citato due clubs che potenzialmente non hanno neanche la metà dei nostri tifosi e (spettatori) ….a parti invertite .