Al convegno, tenutosi presso il Tribunale di Salerno, è seguita una tavola rotonda con esperti del settore, tra cui il professionista del Ruggi, che ha basato il suo intervento sulla necessità di riconsiderare i processi che riguardano la cosiddetta responsabilità medica.
«Non è pensabile che un medico esca di casa la mattina con la volontà di arrecare danno a qualcuno – ha detto Polichetti – Lo fa unicamente per esercitare la sua professione, ovvero fare del bene e curare la salute delle persone. Per questo motivo andrebbe rivisto tutto il percorso che porta alla statuizione della responsabilità medica, cercando di evitare una eccessiva spettacolarizzazione».
«Questo nel senso che non assistiamo ad un circo, ma ad un tentativo di risolvere dei problemi per la salute pubblica. A tutti capita di sbagliare – ha concluso il ginecologo – Capita in ogni settore e anche ai medici, ma bisogna evitare di trasformare gli errori in avanspettacolo».