La Corte di Cassazione ha stabilito che l’ex boss di Nocera Inferiore Antonio Pignataro dovrà andare fuori dalla Regione Campania. La Dda aveva fatto appello contro la misura decisa dal tribunale di Nocera Inferiore – come scrive il quotidiano “il Magttino” – che aveva scarcerato Pignataro, dopo due anni dall’arresto avvenuto nell’estate del 2017, per decorrenza dei termini custodiali. I giudici avevano disposto un obbligo di dimora nel comune di Nocera Inferiore, con il divieto di uscire di casa dalle 10 di sera fino alle 8 del mattino seguente. Una misura ritenuta incompatibile dall’Antimafia, che ritiene il 62enne nocerino ancora «pericoloso». Pignataro è uno dei killer dell’omicidio di Simonetta Lamberti, la figlia del giudice Alfonso di Cava de’ Tirreni, che fu assassinata nel maggio del 1982.
L’ex boss Pignataro fuori dalla Campania, fu tra i killer di Simonetta Lamberti
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’ex boss di Nocera Inferiore Antonio Pignataro dovrà andare fuori dalla Regione Campania. La Dda aveva fatto appello contro la misura decisa dal tribunale di Nocera Inferiore – come scrive il quotidiano “il Magttino” – che aveva scarcerato Pignataro, dopo due anni dall’arresto avvenuto nell’estate del 2017, per decorrenza dei termini custodiali. I giudici avevano disposto un obbligo di dimora nel comune di Nocera Inferiore, con il divieto di uscire di casa dalle 10 di sera fino alle 8 del mattino seguente. Una misura ritenuta incompatibile dall’Antimafia, che ritiene il 62enne nocerino ancora «pericoloso». Pignataro è uno dei killer dell’omicidio di Simonetta Lamberti, la figlia del giudice Alfonso di Cava de’ Tirreni, che fu assassinata nel maggio del 1982.
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