Cuore pulsante dell’iniziativa è la proiezione del film Aquile Randagie, a firma di Gianni Aureli, scout di lungo corso, che narra l’atto eroico e allo stesso drammatico di un gruppo scout milanese che si oppose all’ordine di scioglimento da parte di Mussolini di tutte le organizzazioni fuori dal controllo diretto del regime.
La pellicola sarà proiettata gratuitamente il 6 marzo al Teatro delle Arti e il 29 marzo al Teatro Portacatena. Nel primo caso porte aperte ai liceali. Nel secondo spazio alle famiglie e alle associazioni. Al termine di entrambi gli appuntamenti un breve talk di confronto e approfondimento sui temi del film. Si sta ipotizzando anche un terzo appuntamento dopo le numerose richieste di partecipazione.
Riflettere sul passato. Operare nel presente. Illuminare il futuro.
L’obiettivo degli organizzatori è più ampio e punta, attraverso l’attivazione del canale della memoria, ad accendere i riflettori sul presente, sullo scoutismo in generale e in particolare sui valori che ne ispirano il cammino comunitario, per poi tracciare una linea ideale capace di indicare la strada maestra per il futuro.
Naturalmente, in questo articolato filone di senso dell’iniziativa, il film rappresenta la scintilla iniziale, quella fiammella che accende l’intero percorso.
Presenti alla conferenza di presentazione il sindaco Vincenzo Napoli, il presidente nazionale Agesci Vincenzo Piccolo (primo salernitano, e campano, ai vertici dell’associazione), il deputato Pd Piero De Luca, il consigliere comunale Nico Mazzeo, il parroco di Sant’Agostino don Felice Moliterno, assistente ecclesiastico del gruppo scout SalernoX, i capi Agesci Nicola Ciancio e Annapaola Concilio. Moderatore il presidente di Opera Matteo Gallo.
In sala i ragazzi del gruppo scout SalernoX, vero motore di questa iniziativa.
Il sindaco Vincenzo Napoli: “Gli scout sono un esempio concreto di democrazia praticata. Una realtà sana e dal valore inestimabile dove si spengono i cellulari e avviene uno scambio di idee e di esperienze solo con la prossimità umana”.
Il presidente nazionale Agesci Vincenzo Piccolo: “Questo evento rafforza l’identità e i valori della nostra agenzia educativa. Insegniamo ai ragazzi dagli otto ai ventuno anni ad essere buoni cristiani e cittadini attivi, perfettamente in grado di fare scelte consapevoli. Soprattutto, li esortiamo ad avere sempre una mentalità progettuale”.
Il parlamentare Pd Piero De Luca: “Il mondo scout svolge una funzione essenziale dal punto di vista formativo.
Il suo ruolo è complementare a quello delle istituzioni scolastiche e della famiglia: una rete essenziale e insostituibile che educa, favorisce le relazioni ed è un ottimo antidoto anche contro la dispersione sociale”.