Invitato dal militare intervenuto in ausilio dei cittadini, a raccogliere la bottiglia, lo straniero inveiva contro quest’ultimo minacciandolo e tentando la fuga a bordo di un autobus in transito rifiutandosi di fornire i documenti di riconoscimento. Fallito il primo tentativo di fuga, l’extracomunitario ha provato ad allontanarsi a piedi finché non è stato fermato da altri Carabinieri intervenuti sul posto per dare manforte alla pattuglia già presente.
Nonostante la presenza dei militari in uniforme I. A. continuava nel tentativo di resistere al controllo di polizia rifiutandosi di ottemperare alle richieste e minacciando ripetutamente gli stessi Carabinieri. Vinta la resistenza con non poca fatica il soggetto è stato condotto presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Salerno per essere finalmente identificato.
Una volta identificato è stata riscontrata l’irregolarità dell’uomo sul territorio nazionale e pertanto, ottenuto il nullaosta da parte dell’Autorità Giudiziaria, sono state attivate le procedure per l’espulsione coattiva: successivamente, in tarda serata I. A. è stato tradotto presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Brindisi.
L’esecuzione del provvedimento di espulsione scaturisce, non solo da quanto accaduto sul Lungomare di Salerno ma anche dai pregressi episodio di cui lo straniero si era reso protagonista in passato.
In particolare reati di minaccia, rissa, molestie nei confronti di minori, violenza sessuale, nonché resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, venendo per tutto questo, già espulso con provvedimento del Prefetto ed ordine di allontanamento entro 7 giorni da parte del Questore di Salerno al quale però I. A. non ha mai ottemperato.